Skip to content

Autore: Laura Corallo

0

5 donne che hanno cambiato il mondo del lavoro

Wangari Maathai
Credito fotografico: Bios

1. WANGARI MAATHAI (Kenya)

Una vita di primati: Wangari Maathai è stata la prima donna africana a ricevere il Premio Nobel per la Pace nel 2004, “per il suo contributo allo sviluppo sostenibile, alla democrazia e alla pace”. È stata anche la prima donna a conseguire un dottorato di ricerca in Africa orientale e centrale.

Pioniere dell’economia verde: Wangari è stato un pioniere dell’economia verde come percorso verso lo sviluppo sostenibile. Ha ispirato migliaia di persone a dedicare volontariamente il loro tempo a piantare alberi. A lei si attribuisce il merito di aver creato il movimento Green Belt che ha portato alla piantumazione di oltre trenta milioni di alberi in Africa.

Citazione degna di nota: “Quando piantiamo alberi, piantiamo i semi della pace e della speranza”.

Wangari Maathai

Credito fotografico: Wikipedia

2. RUTH BADER GINSBURG  (Stati Uniti)

Accademico e avvocato: Conosciuta affettuosamente come The Notorious RBG, Ruth è stata giudice associato della Corte Suprema degli Stati Uniti dal 1993 fino alla sua morte nel 2020. Fu la prima donna ebrea e la seconda donna a servire a corte.

Vincere per le donne: Ha trascorso gran parte della sua carriera legale come sostenitrice dell’uguaglianza di genere e dei diritti delle donne. Ad esempio, le è stato attribuito il merito di aver contribuito a ispirare il Lilly Ledbetter Fair Pay Act, che rende più facile per i dipendenti vincere le denunce di discriminazione salariale.

Citazione degna di nota: “Le donne avranno vera uguaglianza solo quando gli uomini condivideranno con loro la responsabilità di allevare la prossima generazione.

RBG

Credito fotografico: Scientific American

3. ELA BHATT (India)

Leader indipendente: Ela è un’organizzatrice e attivista che ha fondato la Self-Employed Women’s Association of India (SEWA) nel 1972. Nel 2007 è stata anche nominata da Nelson Mandela nel gruppo di leader mondiali noto come The Elders.

Riconoscimento: Come parte dei movimenti internazionali del lavoro, delle donne e della microfinanza, ha vinto diversi premi nazionali e internazionali, tra cui il Right Livelihood Award per “aver aiutato i produttori a casa a organizzarsi per il loro benessere e il rispetto di sé”.

Citazione degna di nota: “Sono le donne le leader del cambiamento e senza la loro partecipazione la povertà non potrà mai essere rimossa.

ela

Credito fotografico: Governance Now

4. LAUDELINA DE CAMPOS MELO (Brasile)

Changemaker: Laudelina è stata un’organizzatrice brasiliana e sostenitrice dei diritti dei lavoratori. Nel 1936 creò la prima associazione di collaboratrici domestiche in Brasile.

Nel 1961, Laudelina fondò l’Associazione dei lavoratori domestici di Campinas (Associação dos Empregados Domésticos de Campinas) per unire i lavoratori domestici e dotarli di competenze di alfabetizzazione. Grazie al suo lavoro, nel 1972 le collaboratrici domestiche brasiliane ottennero il diritto alla previdenza sociale e alle ferie annuali pagate.

Eredità: nel 2020, Google ha festeggiato il 116° compleanno di Laudelina con un Doodle.

laudelina

Credito fotografico: Fenatrad

5. EMMELINE PANKHURST  (Regno Unito)

Fatti, non parole: Emmeline Pankhurst è stata un’attivista britannica e sostenitrice dei diritti delle donne. Nel 1889 fondò lWomen’s Franchise League, guidando la lotta per permettere alle donne sposate di votare alle elezioni locali.

Conquistare il diritto di voto: Emmeline aiutò le donne britanniche a ottenere la parità di diritto di voto nel 1928. Si è trattato di un passo importante verso la promozione della parità di retribuzione e di diritti nel mondo del lavoro

Citazione degna di nota: “I fatti, non le parole, dovevano essere il nostro motto permanente”.

Pankhurst

Credito fotografico: History Revealed
0

Castelnuovo Placemaking Hub. Una piattaforma per l’educazione digitale

Sviluppo delle competenze digitali, crescita delle capacità imprenditoriali e generazione di idee per progetti e iniziative sul territorio: sono questi gli obiettivi di Castelnuovo Placemaking Hub, piattaforma per lo sviluppo delle soft skills nel mondo digitale.

In pieno centro a Castelnuovo Rangone, nei locali dell’ex CNA, in Piazza Brodolini, l’Hub nasce dalla volontà dell’amministrazione comunale, con un investimento di quasi 300mila euro, di unire education (laboratori di robotica – e.DO Learning Center), formazione, facilitazione digitale e coworking, per sviluppare competenze digitali, accrescere le capacità imprenditoriali e generare nuove idee per progetti e iniziative sul territorio. Uno strumento che mira a rispondere alle domande delle imprese in costante ricerca di personale formato e qualificato ma anche alle necessità educative dei giovani, che nell’Hub possono trovare uno spazio di formazione complementare a quella scolastica e acquisire competenze digitali in linea con le richieste del mercato del lavoro.

Presentato nel luglio scorso in un evento al Laboratorio Aperto di Modena, Castelnuovo Placemaking Hub, aperto a tutti 7 giorni su 7,  offre una varietà di servizi e funzioni, tra cui educazione, formazione, coworking e facilitazione, rivolti a diversi target di utenti – cittadini, giovani in età scolare, studenti universitari, liberi professionisti e aziende. Le attività includono percorsi di educazione alla robotica, con l’utilizzo di kit robotici per stimolare la curiosità e l’apprendimento pratico delle materie STEAM (Scienze, Tecnologia, Arte, Ingegneria e Matematica) nelle ragazze e nei ragazzi, oltre a corsi di formazione sulle competenze imprenditoriali, coding in Python, digital marketing e postazioni di coworking per studenti universitari e residenti che desiderano lavorare in remoto.

 

0

Indagine Istat forze di lavoro: record di occupati in provincia di Modena

Nel secondo trimestre 2023 i settori più dinamici sono il “commercio e turismo” e l’industria. Disoccupazione giovanile ai minimi storici.

Raggiungono il valore record di 333mila gli occupati in provincia di Modena nel secondo trimestre del 2023, lo attestano i risultati dell’indagine Istat sulle Forze di Lavoro elaborati dal Centro Studi e Statistica della Camera di Commercio di Modena. Crescono infatti di 16mila unità gli occupati rispetto a giugno 2022, pari ad un incremento tendenziale del 5,2%, migliore sia del dato regionale (+1,5%) che di quello nazionale (+1,6%). Molto positivo anche il confronto con il 1019, con una crescita del +4,4%.

Di concerto con gli occupati aumentano anche le forze di lavoro, cioè le persone che cercano di entrare attivamente nel mondo del lavoro: grazie ad una crescita del 4,8% si guadagnano 16.000 persone in più, superando così i livelli pre-pandemia. In questo modo calano gli inattivi (-5,5%) e il corrispondente tasso di inattività diminuisce dal 27,5% al 24,5%. Scende infine il numero delle persone in cerca di occupazione (-6,3%), portando il relativo tasso di disoccupazione dal 4,7% al 4,3%.

I settori economici hanno andamenti molto differenti nella dinamica degli occupati: le costruzioni hanno terminato il trend positivo e rimangono costanti rispetto all’anno precedente, così come l’agricoltura; l’incremento maggiore si verifica nel “commercio e turismo” (+6,4%), seguito dall’industria (+5,9%) e dagli “altri servizi” (+4,0%).

Cambia così la composizione degli occupati per settore: gli “altri servizi” hanno la preponderanza con il 39,5% del totale, seguiti dall’industria (38,0%) e dal “commercio e turismo” (15,1%), mentre scende leggermente la quota delle costruzioni (5,7%). L’agricoltura ricopre infine un ruolo marginale nell’occupazione modenese (1,8%).

Degno di nota è il record per la disoccupazione giovanile (15-24 anni), che registra il valore minimo mai raggiunto (8,5%), contro la media regionale del 17,4%.

Tutte le variazioni tendenziali citate si riferiscono al confronto fra la media annuale del periodo “luglio 2022/giugno 2023” e quella del periodo “luglio 2021/giugno 2022”.

0

TECNICO MULTIMEDIALE SPECIALIZZATO IN DIGITAL CONTENT CREATION E BRANDED ENTERTAINMENT

I corsi IFTS (Istruzione e Formazione Tecnica Superiore) sono realizzati da Enti di Formazione accreditati in partenariato con un’istituzione scolastica, un’università e una o più imprese. Approvati dalla Regione Emilia-Romagna e cofinanziati dal Fondo Sociale Europeo, fanno parte dei Poli Tecnici che raccolgono e valorizzano le vocazioni dei diversi territori dell’Emilia-Romagna.

OBIETTIVO FORMATIVO:

Il corso si pone l’obiettivo di formare una figura professionale con una forte specializzazione nelle attività di ideazione, progettazione e realizzazione di soluzioni grafiche e video, destinate a settori che vedono il visual strumento ormai indispensabile ai fini della comunicazione aziendale.

Destinatari: Giovani e adulti, disoccupati, inoccupati o occupati

Requisiti di accesso: Essere in possesso del diploma di istruzione secondaria  superiore(*salvo specifici casi da approndire in fase di iscrizione); Essere residenti o domiciliati in Emilia Romagna

In fase di selezione verranno approfondite:

  • Competenze di informatica di base
  • Competenze di lingua inglese livello B1
  • Conoscenze base software di elaborazione grafica
  • Motivazione alla frequentazione del percorso formativo

Argomenti principali del corso :                                                                              

  • Strategie e strumenti per il web content
  • Software, strumenti e tecniche per elaborazione di immagini e video
  •  L’animazione digitale per la comunicazione
  • Strategie visual per il digital marketing e la promozione aziendale
  • Inglese tecnico per il settore multimediale
  • Team building, comunicazione e problem solving

Durata e Frequenza:

800 ore di formazione: 470 ore di aula  |   50 ore di Project Work  | 270 ore di stage

Il corso prevede una frequenza a tempo pieno da lunedì a venerdì, generalmente dalle ore 9:00 alle 13:00 e dalle 14:00 alle 18:00, con una media di 28/ 32 ore settimanali

Attestato rilasciato: Al termine del percorso, previo superamento dell’esame finale, sarà rilasciato un Certificato di specializzazione Tecnica Superiore di Tecnico di Produzione Multimediale.

SCADENZA ISCRIZIONI : 13 NOVEMBRE 2023

Info: Corso di formazione in Tecnico Multimediale specializzato in digital (iscom-modena.it)

Iscom Modena – Via Piave,125 Tel.0597364350 | email info@iscom-modena.it |

0

“Come vendere all’estero. Strategie di internazionalizzazione delle imprese”

Venerdì 10 Novembre, dalle ore 9.30 alle ore 18, si svolgerà l’evento “Come vendere all’estero. Strategie di internazionalizzazione delle imprese“, presso il Laboratorio Aperto – Ex Aem., https://www.laboratoriaperti.it/modena, nel salone centrale. Si tratta di una giornata di formazione rivolta ad aziende, professionisti e cittadini interessati alle opportunità del commercio estero, con l’obiettivo di far incontrare le aziende interessate a crescere sui mercati esteri con realtà che offrono supporto all’internazionalizzazione con servizi per l’export. Dieci relatori si alterneranno sul palco del Laboratorio Aperto, rappresentanti di enti pubblici, società e aziende, con interventi sulle opportunità di business offerte dai principali mercati esteri. Tra i temi affrontati: i vantaggi dell’internazionalizzazione, consigli pratici per espandere la propria realtà in mercati esteri e tante esperienze concrete. Nel pomeriggio un focus specifico sui paesi del Medio Oriente, in particolare gli Emirati Arabi, con la partecipazione, in collegamento streaming direttamente da Dubai, con Marco Marzocchi, Segretario Generale della Camera di Commercio di Dubai.

L’evento rientra negli eventi programmati per tutto il 2023 di ‘Ricomincio da Me – Lavoro, Formazione, Opportunità’, percorso di orientamento al lavoro e all’autoimprenditorialità organizzato da Viceversa Aps con il sostegno del Comune di Modena.
Evento aperto a tutti e gratuito, ma è gradita la prenotazione.
Per ulteriori informazioni scrivere una mail a viceversa.mo@libero.it  o telefonare al numero 338 319 2517

0

Cercasi aziende per stage gratuito

Time Vision, Agenzia per il Lavoro autorizzata al Ministero del Lavoro ed Agenzia
Formativa e del Lavoro accreditata in Regione Campania, Lombardia, Lazio e Puglia con sedi in
tutta Italia https://www.timevision.it/ è alla ricerca di aziende disponibili all’assunzione in prova
due giovani (entrambi residenti nella zona di Forlì – Cesena), disponibili per uno stage, anche
gratuito di 300 ore.

I candidati hanno terminato il Master Executive in Digital HR Management
https://www.timevision.it/master/master-hr/ e desiderano acquisire competenze professionali
attraverso un’esperienza pratica in azienda. Il Master in Digital HR Management, rivolto a giovani
laureandi, laureati e professionisti che desiderano diventare professionisti HR nell’ambito della
gestione e direzione del personale, sia in azienda che in società di consulenza, è progettato da
Time Vision che, in qualità di agenzia per il lavoro, costruisce i profili professionali da inserire in
organico, con il giusto grado di specializzazione e competenze richieste.

Alcuni moduli trattati durante il master:
 Relazioni Industriali
 Amministrazione del personale
 Organizzazione Aziendale, Diversity
 Management & Gender Equality
 Management dei Servizi delle Politiche Attive
 Reclutamento e Selezione del Personale
 Digital Hr: Recruitment Attraverso la Rete
 Sistemi di Valutazione e Sviluppo Carriera
 Talent Mentoring
 Orientamento e coaching

Si valutano altresì soluzioni alternative da valutare post-colloquio.
Per informazioni in merito ai profili curriculari dei candidati, scrivere a
giuseppina.vinaccia@timevision.it. Per informazioni www.timevision.it

0

Ricomincio da Me 2023 in Web Live | Sabato 30 settembre

Torna Ricomincio da Me, sabato 30 settembre 2024. L’importante appuntamento sul tema dell’orientamento al lavoro e formazione che si svolgerà in modalità web live in collegamento Zoom. L’evento è promosso e sostenuto dall’Assessorato alle Politiche Attive del Lavoro del Comune di Modena e organizzato da Viceversa Aps. L’iniziativa è inoltre supportata da: Lapam Confartigianato Imprese, Iscom Formazione, Formodena, Its Maker e Nuova Didactica.

L’edizione 2023, incentrata quest’anno sul tema del Cambiamento, consiste in un percorso  suddiviso in tre aree tematiche in presenza di 25 esperti per offrire esperienze, strumenti e idee per muoversi nel mondo del lavoro. Un’opportunità formativa, quindi, totalmente gratuita, che consentirà ai partecipanti di raccogliere spunti e consigli per prepararsi al meglio al mondo del lavoro, migliorando l’occupabilità delle persone che vogliono inserirsi, ricollocarsi o avviare un’attività professionale autonoma.

Il panel di apertura dal titolo ‘I trend che ridisegnano il mondo del lavoro’, preceduto dai saluti di Andrea Bosi, Assessore alle Politiche Attive del Lavoro, riunirà rappresentanti del mondo universitario, imprenditori e manager per offrire  ai partecipanti spunti di riflessione per leggere il cambiamento in un mondo del lavoro caratterizzata, rispetto al passato, da una maggiore complessità, incertezza e ibridazione di spazi, ruoli e competenze. L’incontro sarà aperto dall’analisi dei dati interpretati da Matteo Beghelli, Ufficio Studi UnionCamere ER, con l’esperienza di Alessandro Cannonieri, imprenditore veneto nel settore Green e Claudio Casolari, vice presidente di FederChimica e rappresentante del settore ceramico. Importante sarà il contributo di contributo Giorgio Fiorentini, editorialista e blogger del Corriere della Sera, economista, fondatore e Direttore Scientifico del Master in Management delle imprese sociali – SDA  Bocconi di Milano, con un focus sulle imprese sociali e le opportunità delle imprese del Terzo Settore.

Alcuni dei temi e degli ospiti di questa edizione di Ricomincio da Me:  

  • Le figure professionali più ricercate dalle aziende, con un confronto tra Diego Mattioli, responsabile delle Risorse Umane di Lapam Confartigianato Impresa e Manuela Tortese, coordinatrice Master Academy presso Time Vision, ente di formazione accreditata presso le Regioni Lombardia, Campania e Puglia
  • Tecniche di ricerca del lavoro e personal branding:vantaggi e strategie per diventare il candidato ideale, con Ivan Zunino, Ivan Zunino, docente di strategie di sviluppo professionale e Laura Roncaglia, Referente servizio My Lapam Job
  • Consigli per affrontare un colloquio di lavoro con due recruiter esperti a livello nazionale nel campo della selezione del personale: Osvaldo Danzi Recruiter e fondatore della community FiordiRisorse, e Carlo Bisi, titolare di Carriere Italia, società del settore HR
  • Nuovi strumenti per l’autoimprenditorialità: si parlerà della Rete Doc con Aldo Macchi, un network di professionisti della cultura organizzata sul modello della piattaforma cooperativa di autogestione che tutelando i diritti, la sicurezza e il lavoro in legalità dei soci e delle socie ne migliora la qualità.
  • Le competenze più ricercate nel mondo del lavoro. Tra i contributi quello di Ugo Rizzo, creatore del Metodo BioCoaching e specializzato in comunicazione empatica applicata alle Relazioni umane in Aziende e Scuole, assieme ad Anna Perna
  • Presentazione di My Lapam Job,  la piattaforma pensata per le imprese in cerca di personale e per coloro che cercano un impiego.

 Nel pomeriggio si alterneranno, invece, dieci storie di imprenditorialità con esperienze, idee e proposte di persone che si sono messe in gioco, sfruttando le potenzialità personali per costruire il lavoro dei propri sogni.

La prima area tematica ‘Storie che Ispirano‘, vedrà la partecipazione di Irene Magnani, sassolese, che dopo una lunga esperienza nella gestione di cinema e teatri si è specializzata in sceneggiatura, storytelling e cinema e realizzando corti e lungometraggi. Amrita Tejas| pedagogista residente in Svizzera, Canton Ticino. Presidente di Isofia, piattaforma internazionale che mette in rete gruppi e persone alla ricerca di percorsi alternativi di vita.  Walter Sancassiani, titolare di Focus  Lab srl B Corp, presenterà una chiave interpretativa del modello di Adriano Olivetti, che ancora oggi può contribuire a ridefinire il modo di approcciarsi al lavoro.  Anna Piacentini, Coach & Counselor Certificata, parlerà delle ‘resistenze al cambiamento personale e professionale’, Maurizio Rogo, Mental Coach, condividerà il suo percorso di rinascita professionale a seguito di uno stop forzato mentre l’artista Harry Baldissera, racconterà la storia di Paciu Maison, luogo di progettazione artistico e culturale.

Nella seconda area tematica ‘Storie di Imprenditorialità’, interverranno  Rachele Didero, Designer di moda e ricercatore in Textile e Machine Learning Privacy, fondatrice e attuale CEO DI Cap_Able, azienda che ha sviluppato e brevettato un tessuto per proteggere il riconoscimento facciale,  e la spagnola Marta Luesma Meseguer,  fondatrice e CEO di Includia, azienda che si occupa di tecnologie immersive. Infine con Silvia Pini, titolare di Fattore P, imprenditrice e madre di tre figli in tenera età, racconterà le sue strategie per equilibrare i ruoli familiari con il lavoro d’impresa.  Seguirà Moira Stefani | Imprenditrice Agricola, impegnata a sostenere le donne all’avviamento di imprese agricole e Diletta Naldoni, project Manager Associazione Futuro, nata per offrire un aiuto a persone emarginate.

Il programma completo di Ricomincio da Me Web Live sul sito https://www.viceversa-go.it
Puoi seguire la diretta streaming su Zoom (ID 807 615 0036  https://us02web.zoom.us/j/8076150036 Passcode:452715) oppure sui nostri canali Fb Ricomincio da me – La Fiera del Lavoro e Youtube # Viceversa

                  Partecipazione gratuita e libera

0

Al via il corso di Tecnico Restauratore di auto d’epoca

Sono aperte le iscrizioni per il corso di Tecnico Restauratore della Carrozzeria dell’auto d’epoca, entro il 3 novembre 2023. IL corso si svolgerà presso la sede didattica dell’Ente di Formazione CNA FORMAZIONE EMILIA ROMAGNA SRL- sede di Modena – via Malavolti, 27

Si tratta di un profilo tecnico con conoscenze approfondite su aspetti culturali, storici ed economici della Motor Valley e dell’auto d’epoca, in grado di intervenire in un progetto di restauro della carrozzeria del veicolo storico adottando un approccio green e utilizzando nuove tecnologie, dalla stampa 3D per la ricostruzione di componenti, di calcoli dimensionali e collaudo di telai, fino a strumentazione digitale per interventi di raddrizzatura e per la tracciabilità dei processi. Partendo dalla valorizzazione di tipicità della produzione artigianale del territorio, sarà in grado di adottare
tecniche di manutenzione e ricostruzione di parti della carrozzeria di auto d’epoca per la messa in strada di veicoli sicuri e coerenti con materiali impiegati al momento della produzione
Tra i contenuti del corso, definizione di un progetto di restauro di un’auto d’epoca, disegno tecnico e software di progettazione 3D scanning, smontaggio e montaggio di un’auto d’epoca, la verniciatura dell’auto d’epoca e marketing per la valorizzazione del territorio e dei suoi prodotti

Il corso avrà durata di 800 ore di cui 280 di stage, e si svolgerà nel periodo novembre 2023 – novembre 2024. L’avvio è previsto il 22/11/2023
NUMERO PARTECIPANTI: 20

Al termine del percorso, previo superamento dell’esame finale, sarà rilasciato un Certificato di specializzazione tecnica superiore in Tecniche per la realizzazione artigianale di prodotti del made in Italy.
DESTINATARI E REQUISITI ACCESSO
Giovani e adulti, non occupati o occupati in possesso di diploma di istruzione secondaria superiore, residenti o domiciliati in Emilia Romagna. L’accesso è consentito anche a coloro che sono in possesso dell’ammissione al V anno dei percorsi liceali, a coloro che non sono in possesso del diploma di istruzione secondaria superiore, previo accreditamento delle competenze acquisite in precedenti percorsi di istruzione, formazione e lavoro successivamente all’assolvimento dell’obbligo di istruzione. Sarà ritenuto preferenziale il possesso di: diploma tecnico/tecnologico in ambito meccanico,
diploma di liceo scientifico. In relazione all’asse culturale dei linguaggi è requisito d’accesso la buona conoscenza della lingua inglese e una buona conoscenza dell’informatica.

ISCRIZIONI Entro il 03 NOVEMBRE 2023
Per iscriversi è necessario presentare domanda a: CNA FORMAZIONE EMILIA ROMAGNA SRL. via Malavolti, 27 – Modena. Il modulo d’iscrizione è scaricabile dal sito: www.cniecipar.com Referente: Vania Spezzani Tel. 059 269800 E-mail: spezzani@cnafoer.it

Soggetti che partecipano alla progettazione e realizzazione del percorso:

  • Scuola e Università
  • IIS A. Ferrari – Maranello (Mo)
  • Dipartimento di Ingegneria “Enzo Ferrari” – Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia
  • Dipartimento di Ingegneria – Università degli Studi di Ferrara
  • Imprese e altri soggetti
  • Maserati Spa; Ferrari Classiche; Bacchelli & Villa srl; Brandoli Egidio srl; Cremonini Carrozzeria srl; Controllo qualità srl; CCW srl; Candini Classiche; Campana Onorio; Gruppo Promotor srl; Modena Motori; Autofficina Gozzoli; CCW srl; Carrozzeria Morandi Massimo di Bergonzini Massimiliano e C snc; AB Auto di Bisi Andrea; Autocarrozzeria City Car; Autocarrozzeria Frignani snc; Carrozzeria Mirage srl; Retrogarage srl; Restauto Srl Scuderia Belle Epoque srl; AISA -Associazione Italiana per la Storia dell’Automobile; ASI-Automotoclub Storico Italiano; MAUTO- Museo dell’automobile di Torino; Museo Stanguellini; Collezione Umberto Panini; Collezione Righini; ModenArteMotori; Fondazione ITS Maker.
0

Cos’è la cultura del lavoro?

La cultura del lavoro è un insieme di atteggiamenti, credenze e comportamenti che costituiscono l’atmosfera normale in un ambiente di lavoro. Le culture del luogo di lavoro sano allineano i comportamenti dei dipendenti e le politiche aziendali con gli obiettivi generali dell’azienda, tenendo conto anche del benessere degli individui. La cultura del lavoro determina quanto bene una persona si inserisce nel proprio ambiente in un nuovo lavoro e la sua capacità di costruire rapporti professionali con i colleghi. Il tuo atteggiamento, l’equilibrio tra lavoro e vita privata, le opportunità di crescita e la soddisfazione lavorativa dipendono tutti dalla cultura del tuo posto di lavoro.

Cosa influenza la cultura del lavoro?

La cultura del lavoro si evolve in base ai comportamenti delle persone all’interno dell’organizzazione, dal management ai dipendenti entry-level. La leadership aziendale dà il tono alla cultura aziendale attraverso le sue politiche, i vantaggi e la missione. I manager modellano la cultura aziendale dalle loro pratiche di assunzione, dove possono selezionare candidati la cui visione personale è in linea con una sana cultura del lavoro. Anche l’ambiente fisico di un luogo di lavoro influenza la cultura, con molti uffici che optano per un open space, illuminazione naturale e l’inclusione di vantaggi come palestre interne e servizi per le sale relax.

Elementi di una sana cultura del lavoro

La cultura è un concetto complesso che evolve costantemente sul posto di lavoro sulla base di molti elementi. Mentre alcune persone apprezzano una cultura del lavoro più tradizionale e altre desiderano qualcosa di più moderno e divertente, tutte le culture del lavoro sano hanno molti tratti in comune. Cerca questi segnali di una cultura del lavoro prospera quando consideri possibili datori di lavoro:

  • Responsabilità

  • Equità

  • Espressione

  • Comunicazione

  • Riconoscimento

Responsabilità

Quando ogni persona che lavora in un’azienda è responsabile del proprio comportamento, ciò indica un ambiente di lavoro sano. Un ambiente di lavoro equilibrato consente alle persone di sentirsi abbastanza a proprio agio da prendersi il merito delle proprie idee e dei propri errori. La responsabilità aperta consente a ciascun dipendente di imparare dalle sfide invece di evitarle. La responsabilità promuove una cultura del lavoro basata sul lavoro di squadra, sulla comunicazione aperta, sull’affidabilità e sulla responsabilità.

Equità

Le aziende che trattano tutti i propri dipendenti allo stesso modo spesso hanno una cultura del posto di lavoro sana. Ogni posizione all’interno di un’organizzazione ha valore e offrire opportunità a tutti aumenta il morale dei dipendenti. Il favoritismo sul posto di lavoro è un segno di una cultura del lavoro tossica e può causare sentimenti di sfiducia e risentimento tra colleghi, rendendo un ambiente di lavoro equo essenziale per qualsiasi cultura del lavoro positiva.

Espressione

Le persone sono generalmente più felici, più produttive e più concentrate quando si sentono in grado di esprimersi sul posto di lavoro. Se i dipendenti hanno una certa libertà nel loro stile personale e nel modo in cui decorano il loro spazio di lavoro, ciò indica un livello di comfort all’interno della loro cultura lavorativa.

Comunicazione

La comunicazione aperta è fondamentale per un ambiente di lavoro produttivo. Tutti all’interno di un’organizzazione devono capire come dare e ricevere feedback, condividere idee, collaborare e risolvere problemi. Tutti i team hanno a volte conflitti interpersonali, ma una cultura del lavoro funzionale consentirà loro di risolvere problemi e lavorare in squadra nonostante qualsiasi sfida. Evita le organizzazioni con una cultura del lavoro in cui le persone non si sentono in grado di parlare apertamente di conflitti o preoccupazioni, perché non ci sarà molto spazio per la crescita.

Riconoscimento

Le culture del lavoro fiorenti riconoscono i successi dei dipendenti e premiano le persone quando ottengono buoni risultati. La direzione in un ambiente di lavoro sano cercherà gli attributi positivi di tutti i membri del team e incoraggerà l’uso dei loro talenti. Il riconoscimento dei dipendenti, che va dalle regolari lodi verbali agli stipendi competitivi, può costruire una cultura del lavoro basata sull’apprezzamento e sul rispetto reciproco.

 

0

Lapam Crea Futuro: un progetto di formazione e inserimento nel mondo del lavoro

Lapam Federimpresa Modena offre una interessante opportunità di formazione per i giovani che desiderano entrare nel mondo del lavoro come consulenti aziendali. Il corso si rivolge a giovani con o senza esperienza, diplomati o neolaureati, preferibilmente in materie economiche o giuridiche, che non abbiano superato i 28 anni di età. Entro il 14 settembre è possibile inviare la propria candidatura. Massimo numero di partecipanti ammessi al corso: 14

L’obiettivo è formare giovani diplomati e laureati, con o senza esperienza, per inserirli, all’interno di Lapam, nei seguenti settori: Area consulenza aziendale, in ambito fisco contabile e Area amministrazione del personale e consulenza del lavoro. Tra le competenze richieste ai candidati: determinazione a intraprendere un percorso di crescita professionale, ottime capacità relazionali, spiccato orientamento al cliente e approccio alla consulenza.

La selezione avverrà in due fasi: scelta dei CV idonei all’offerta e breve colloquio telefonico con tali candidati
colloquio in presenza.

Il Consulente aziendale Lapam è specializzato negli aspetti fisco contabili. E’ in grado, quindi, di predisporre e assicurare il trattamento contabile delle transazioni economiche, patrimoniali e finanziarie nel regime semplificato, ordinario e liberi professionisti. Conosce le norme civilistiche e fiscali che applica nella gestione degli adempimenti mensili ed annuali. Supporta la redazione del bilancio di fine anno. Argomenti trattati nel corso

1. Principi di contabilità (nozioni base delle norme civilistiche e fiscali che regolano la tenuta della contabilità; obblighi contabili; modalità operative di registrazione della contabilità)
2. Cenni di diritto societario e di diritto fiscale
3. Gli strumenti digitali sviluppati da Lapam per le imprese
4. L’analisi strategica come strumento gestionale per l’imprenditore
5. Nozioni di base sul business plan
6. Cenni sull’accesso ai bandi e al credito per le imprese
7. Panoramica dei servizi Lapam per imprese e professionisti (medicina del lavoro, ambiente e sicurezza, sportello energia, etc.)
presentazione delle attività associative e di rappresentanza sindacale.

Maggiori informazioni sul sito: https://www.lapam.eu/lapam-creafuturo/