Il progetto Paciu Maison a Ponte Rizzoli
Harry Baldissera è un eclettico artista che ha fondato Paciu Maison, un grande casolare sito a Ponte Rizzoli, in provincia di Bologna. Si tratta di un luogo dedicato alle arti ma anche studio artistico e un luogo di progettazione culturale in cui vengono organizzati workshop, performance e residenze d’artista. Costruita su più piani, ogni stanza, scala o corridoio è pensata per coinvolgere lo spettatore. Ad abitare questo spazio insolito e colorato, ormai 7 anni fa, è il suo fondatore, Harry Baldissera. nza in questi luoghi insoliti e colorati. Quattro anni dopo prende vita il progetto artistico che fa della casa un luogo eclettico aperto a tutti. La casa diventa un’opera d’arte viva, che è possibile visitare ogni weekend guidati da Harry Baldissera.
Le stanze di Paciu Maison
La Maison dà molte suggestioni visive. Le stanze, tra loro molto diverse, mantengono la propria funzionalità ma diventano grandi quadri senza cornice in cui lasciarsi trasportare dai colori e dalle forme. La casa vuole offrire un viaggio emozionale allo spettatore, con l’idea di aiutarlo a riconnettersi e a riscoprire il proprio mondo interiore. Gli spazi sono denominati sale, e ognuna ha un focus particolare, con mondi magici e fantasie differenti.
«Le case d’artista sono luoghi unici che uniscono creazione e vita – così Lorenzo Balbi, giovane direttore del Museo di arte moderna e contemporanea di Bologna (Mambo), descrive la Paciu Maison su Il Venerdì di Repubblica – al loro interno il risiedente si definisce come individuo e costruisce il suo rapporto con la società. Harry Baldissera aveva appena sedici anni quando l’ha realizzata. Un segnale per tutti che fa ben sperare. Il terreno sul quale crescono nuove idee di bellezza è fertile».
Il tour della ‘Paciu Maison’ comincia con l’ingresso ribattezzato sala Genesi. Prosegue salendo le scale che portano alla sala Ecate; dal nome di una divinità di origine pre-indoeuropea che fu ripresa dalla mitologia greca e romana. Dea della magia e potente signora dell’oscurità, regnava sui demoni malvagi, sulla notte, la luna, i fantasmi e i morti. Veniva invocata da chi praticava la magia nera e la negromanzia.
Nel soffitto della sala della Cultura troviamo una notte stellata di pollokiana memoria e adiacente la camera da letto. Il bagno Van Gogh riprende lo stile del pittore olandese. La casa d’artista ha anche la sala del Mausoleo, la sala del Pensiero, la sala della Psicologia e altri ambienti.
Si passa dalla Sala della maschera in cui si è circondati da giacche, foulard, cravatte e specchi, un luogo in cui si può decidere quale maschera indossare per quel giorno e che invita alla riflessione su questa tematica.
Fino ad arrivare alla Sala del convivio, uno spazio con un tavolo, un divano, molti libri e una macchina da scrivere: un luogo che invita alla condivisione di momenti e pensieri.
Per info e visite www.paciumaison.com