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Autore: Laura Corallo

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Celebrità si innamorano su Instagram di una modella creata dall’intelligenza artificiale

Abbiamo letto di sexbot, fidanzate in affitto, spose per corrispondenza. Mai, fino ad oggi, di modelle generate dall’intelligenza artificiale che ingannano i miliardari su Instagram. Questa è una notizia.

Emily Pellegrini è una modella italiana di 21 anni e, proprio come qualsiasi altra influencer, pubblica storie del suo stile di vita sontuoso, mostra i suoi nuovi abiti, occasionalmente posa in lingerie e scatta persino selfie e lip-sync nei video.

Ma in realtà, Emily non è un’influencer come le altre; Nonostante sia seguita da 102.000 persone, la splendida modella non è reale.

Emily Pellegrini è una modella AI di 21 anni che ha sedotto uomini su Instagram ignari che non fosse reale

Secondo quanto riferito, famosi calciatori e persino miliardari hanno tentato di invitara con una richiesta di appuntamento.

Un comunicato stampa di Fanvue, una piattaforma social in abbonamento simile a Only Fans, in una dichiarazione ufficiale ha scritto: “L’influencer, che condivide i suoi contenuti con i fan sulla piattaforma di creazione di contenuti, Fanvue appunto, è diventata molto richiesta da un giorno all’altro grazie al suo sorriso perfetto e la sua figura invidiosa, guadagnando quasi $ 10.000 in sole sei settimane sulla piattaforma di creazione di contenuti.

Fanvue ha inoltre dichiarato: “Solo che Emily non può ricambiare l’affetto dei suoi ammiratori di persona, perché non è reale”, continua il comunicato stampa.

“Grazie alla sua personalità seducente, non ha avuto problemi a raccogliere una sfilza di abbonati fedeli, che intrattiene tutto il giorno”. L’azienda ha continuato: “Emily è la ragazza dei sogni per migliaia di persone. Ha attirato affetto e ogni sorta di proposta, e questo include essere corteggiata da seguaci di alto profilo tra cui calciatori, star e miliardari”.

Fanvue potrebbe diventare non solo un rivale per gli influencer per adulti della vita reale, ma anche per la piattaforma di abbonamento ai contenuti come  OnlyFans.

Nonostante il successo di Emily, il suo creatore, la cui identità è rimasta segreta, avrebbe espresso preoccupazione per l’uso sinistro della tecnologia AI, come i deepfake o la pornografia infantile.

Secondo il New York Post, il creatore ha dichiarato: “L’intelligenza artificiale è uno strumento per molti aspetti positivo  ma è anche molto pericolosa”.

Secondo quanto riferito, Fanvue sta sviluppando una suite di funzionalità sul sito che comprenderà la tecnologia new-age con chatbot e strumenti di clonazione audio per imitare la voce di un creatore. Secondo quanto riferito, Will Monage ha insistito sul fatto che mentre l’IA rimane “più uno strumento” o “un’estensione di chi siamo e cosa facciamo”, i creatori di bot AI stanno raccogliendo i vantaggi poiché le richieste sono salite alle stelle.

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Migliorare e aumentare le capacità di attenzione

Tutte le diverse forme di attenzione sono essenziali per la nostra vita quotidiana e il nostro benessere e ciascuna di esse richiede una formazione rigorosa. Abbiamo tutti attraversato momenti in cui non siamo stati in grado di concentrarci sul compito da svolgere o ci siamo ritrovati ad addormentarci e a sognare ad occhi aperti mentre stava succedendo qualcos’altro. Ma perché succede questo? Cosa sono esattamente “attenzione” e “concentrazione” e come funzionano? Come possiamo migliorarli?

Attenzione e concentrazione
I termini attenzione e concentrazione sono spesso usati in modo intercambiabile, ma non si riferiscono alla stessa cosa. Sebbene attenzione e concentrazione siano interdipendenti e complementari tra loro, i meccanismi di ciascun processo sono significativamente diversi.

L’attenzione si basa sui recettori sensoriali del nostro cervello che elaborano l’udito, la vista, l’olfatto, il tatto e il gusto. L’attenzione corrisponde, quindi, al modo in cui la mente elabora un evento esterno (un suono, un’immagine, un odore) o un evento interno (un pensiero o un sentimento) e poi sostiene questo evento ad un certo livello di consapevolezza. Ad esempio, presti attenzione quando vedi e senti qualcuno su un palco cantare una canzone che ti ricorda la tua infanzia.  Il focus, d’altro canto, è un processo che richiede un grado più elevato di consapevolezza. Il suo ruolo è quello di ignorare i dati non rilevanti, di bloccare il rumore di fondo non necessario, ad esempio la musica che proviene dalla radio. Il rumore di fondo può ridurre drasticamente il nostro campo di attenzione per una determinata situazione. Focalizzare è quindi un atto volontario, che mantiene l’attenzione al suo livello più alto. I processi sono interdipendenti: più sei concentrato su qualcosa, meno sei consapevole di ciò che accade intorno a te; al contrario, se sei molto consapevole di tutto ciò che accade intorno a te, troverai molto difficile concentrarti su qualcosa in particolare.

Le varie componenti dell’attenzione
L’attenzione è una funzione cognitiva complessa e una delle principali aree di interesse della neuropsicologia e della psicologia cognitiva. È assolutamente necessario per il corretto funzionamento cognitivo di tutti gli individui. Come descriveremo di seguito, ci sono diverse componenti del fenomeno dell’attenzione.

Attenzione selettiva o focalizzata
Una certa quantità di informazioni provenienti dal nostro ambiente (suoni, odori, ecc.) raggiunge in ogni momento i nostri recettori sensoriali, ma è impossibile elaborare tutte queste informazioni in dettaglio. Le informazioni sono invece soggette ad una procedura competitiva. L’attenzione selettiva o focalizzata sceglie a quali informazioni dare priorità in base alla loro rilevanza per il contesto e la situazione in questione e consente di concentrarti su un elemento ignorando mentalmente tutte le altre informazioni non rilevanti, senza la necessità di rimuovere le distrazioni dall’ambiente. L’attenzione selettiva è quindi assolutamente essenziale per le nostre azioni e i processi cognitivi globali.

Ad esempio, l’attenzione selettiva consente al nostro sistema visivo non solo di elaborare e analizzare automaticamente una scena visiva, ma ci rende anche veramente consapevoli di ciò che ci circonda. Può essere, quindi, fisicamente percepita dall’orientamento dello sguardo, dall’orientamento fisico della testa e talvolta della parte superiore del corpo verso un’informazione rilevante.

Un’attenzione selettiva ben sintonizzata ci dà la capacità di ignorare e resistere alle interferenze di informazioni irrilevanti che portano distrazione anche da elementi irrilevanti. Per rimanere concentrati, i soggetti con deficit devono ridurre il numero di stimoli ambientali che possono causare distrazione – ad esempio, potrebbero aver bisogno di trovare un posto tranquillo per ascoltare qualcosa con attenzione. Per valutare questo tipo di attenzione possono essere utilizzati esercizi che prevedono la ricerca dell’oggetto strano in una serie o, al contrario, la ricerca di un oggetto bersaglio tra le distrazioni.

Attenzione condivisa o divisa
La capacità di dividere la propria attenzione e condividerla tra più attività è fondamentale per il raggiungimento simultaneo di più compiti. Richiede una distribuzione logica delle risorse di attenzione in base ai requisiti di ogni attività. Le situazioni di routine in cui si eseguono due compiti contemporaneamente richiedono pochissime risorse di attenzione (ad esempio, avere una conversazione mentre si guida verso casa). Questo vale anche per le attività in cui si ha un alto livello di competenza. Ma quando ci si trova di fronte a situazioni insolite (o attività per le quali si ha poca esperienza), come guidare in un luogo sconosciuto mentre si parla con un passeggero, la pianificazione e l’allocazione delle risorse per l’attenzione diventa più impegnativa . Allo stesso modo, l’uso delle risorse per l’attenzione aumenta con il numero di elementi su cui devi concentrarti.

Attenzione costante, vigilanza
L’attenzione sostenuta è implicita quando si deve mantenere un certo livello di attenzione in modo continuo per un periodo di tempo più lungo. È particolarmente sollecitato da attività che comportano un flusso regolare e intenso di informazioni, come la guida. La vigilanza differisce dall’attenzione sostenuta in quanto non implica un processo attivo continuo, ma piuttosto semplicemente il mantenimento della consapevolezza a un livello sufficiente da poter reagire ad alcuni eventi che possono verificarsi casualmente durante un’attività monotona. La pesca è un ottimo esempio: puoi aspettare per ore, ma devi comunque reagire rapidamente e adeguatamente quando il pesce abbocca.

Prontezza
L’attenzione non dipende solo fortemente da ciò che accade nel tuo ambiente (fattori esterni), ma anche da ciò che accade dentro di te: il tuo umore, la motivazione, le priorità, gli interessi. Diverse forme di allerta ti permettono di gestire questi fattori.

La vigilanza tonica, detta anche veglia, soprattutto nella prima parte della giornata, può essere abbinata ad un’attenzione sostenuta per consentire di svolgere attività fisiche che possono protrarsi per periodi di tempo più lunghi.
La vigilanza fasica è un cambiamento brutale e temporaneo dello stato di veglia innescato da un evento nell’ambiente (qualcuno che entra nella stanza, un forte rumore all’esterno, ecc.). A seconda dell’importanza dell’evento, ti farà disimpegnare temporaneamente dall’attività in corso. Se l’evento è per te irrilevante, potrai rapidamente ignorarlo grazie al meccanismo dell’inibizione, e tornerai a essere pienamente impegnato nella tua attività.
La capacità di coinvolgere, rilasciare e quindi coinvolgere nuovamente la tua attenzione è una delle sue qualità intrinseche; è necessario quando è necessario elaborare le informazioni in modo alternativo, saltando da una fonte informativa all’altra.

Imparare a controllare abilmente la propria attenzione è, quindi, una grande risorsa.

 

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Cos’è la teoria dell’apprendimento degli adulti?

Cos’è la teoria dell’apprendimento degli adulti?
La teoria dell’apprendimento degli adulti, nota anche come Andragogia, evidenzia i diversi modi in cui gli adulti rispondono al meglio all’apprendimento. Sviluppata da Malcolm Knowles nel 1968, la teoria dell’apprendimento degli adulti, o andragogia, è lo studio di come gli adulti apprendono e quali sono gli stili di appendimento più adatti a loro. Malcolm Knowles ha elaborato i quattro principi fondamentali dell’apprendimento degli adulti per i quali la teoria dell’andragogia è famosa.

I quattro principi dell’approccio andragogico (o andragogico)
Principio Esempio pratico
Gli adulti imparano meglio dalle loro esperienze e le loro conoscenze passate dovrebbero essere prese in considerazione. Quando pianifichi corsi online o corsi di formazione per adulti, cerca di fare appello al loro background professionale, qualunque esso sia, e fornire esempi correlati. Gli adulti impareranno meglio nuove conoscenze se le collegheranno alle loro esperienze di vita.
Molti adulti preferiscono un approccio pragmatico, quindi l’apprendimento dovrebbe essere incentrato sul problema. Articola chiaramente il “perché” dietro l’allenamento e fallo parlare da solo. Anticipa la domanda “Cosa ci guadagno?” e trova materiale pertinente.
Gli adulti sono più interessati a imparare cose che hanno una rilevanza immediata. Unisci la teoria con la pratica e crea esercizi e giochi di ruolo per applicare immediatamente le nuove conoscenze.
Gli adulti devono partecipare attivamente alla pianificazione e alla valutazione della loro istruzione. Coinvolgi i tuoi studenti nella pianificazione, nell’esecuzione e nella valutazione del nuovo programma di formazione. Raccogli il loro feedback e aggiorna il materiale didattico di conseguenza.

Principali teorie dell’apprendimento degli adulti

Apprendimento trasformazionale

Introdotta da Jack Mezirow nel 1978, la teoria dell’apprendimento trasformativo postula il concetto che tutti gli studenti usano ipotesi, aspettative e convinzioni diverse per dare un senso al mondo che li circonda.

  • L’apprendimento trasformativo tenta di aiutare gli studenti a cambiare, o trasformare, i loro quadri di riferimento esistenti attraverso un processo di risoluzione dei problemi, compiti procedurali e autoriflessione.
  • Le trasformazioni dell’apprendimento si verificano quando gli individui affrontano un “dilemma disorientante” che sfida le loro convinzioni esistenti e riflettono criticamente su ciò che è accaduto.
  • È considerato uno dei tipi di apprendimento più “appiccosi” perché può cambiare la prospettiva di un individuo su come comportarsi, interagire o risolvere problemi.

Apprendimento per esperienza

Sviluppato da David Kolb negli anni ’70, attingendo al lavoro di John Dewey, Kurt Lewin e Jean Piaget, l’apprendimento esperienziale richiede un approccio pratico che mette lo studente al centro dell’esperienza di apprendimento.

  • La partecipazione attiva è fondamentale, ma la teoria dice che l’apprendimento avviene solo quando l’individuo riflette su ciò che sta facendo.
  • I quattro elementi dell’apprendimento esperienziale sono il coinvolgimento attivo, la riflessione sulla pratica, la concettualizzazione dell’esperienza e l’uso della conoscenza acquisita dall’esperienza.

Apprendimento autodiretto 

SDL affonda le sue radici nella teoria dell’apprendimento degli adulti di Malcolm Knowles; nel 1997, DR Garrison aggiunge elementi di autogestione al modello.

  • SDL è un processo in cui gli individui prendono l’iniziativa per diagnosticare i bisogni di apprendimento, definire obiettivi di apprendimento, identificare risorse, implementare un piano di apprendimento e valutare i propri risultati.
  • L’SDL si verifica spesso con l’aiuto di insegnanti, mentori, risorse e colleghi.
  • Richiede che lo studente sia in grado di accedere e selezionare programmi di apprendimento appropriati.
  • Lo studente esercita il controllo su tutte le decisioni di apprendimento.

Apprendimento basato su progetti 

Sviluppata da John Dewey nel 1897, la teoria dell’apprendimento basata su progetti sostiene che gli studenti acquisiscono le competenze necessarie per una conoscenza più approfondita attraverso l’esplorazione attiva dei problemi del mondo reale. Dewey chiamò questo principio “imparare facendo”.

  • Il PBL richiede agli studenti di sollecitare feedback e rivedere continuamente i risultati. Si ritiene che questo processo iterativo aumenti la possibilità di conservazione a lungo termine di una nuova abilità e conoscenza.
  • Richiede l’uso di diverse abilità, tra cui l’indagine, la risoluzione dei problemi, la collaborazione e la comunicazione.

Apprendimento dell’azione

Sviluppato da Reg Revans nel 1982, l’action learning è un approccio alla risoluzione dei problemi che prevede l’azione e la riflessione sui risultati.

  • L’obiettivo dell’action learning è quello di migliorare i processi di problem solving e semplificare le soluzioni risultanti.
  • Questo approccio affronta i problemi ponendo le prime domande per chiarire il problema, riflettendo e identificando possibili soluzioni, e solo dopo agire.
  • Le domande costruiscono il dialogo e la coesione di gruppo, sviluppano il pensiero innovativo e sistemico e migliorano i risultati dell’apprendimento.
  • L’apprendimento dell’azione richiede che il gruppo sia in grado di agire sul problema su cui sta lavorando. Se gli studenti si limitano a dare consigli, il gruppo perde energia, creatività e impegno.
  • Dovrebbe esserci un coach che aiuti il gruppo a imparare ea lavorare in modo più intelligente ed efficace.

I migliori metodi di apprendimento degli adulti per aumentare il coinvolgimento

Le tecniche più efficaci si concentrano sulla psicologia dell’apprendimento e delle emozioni. Di seguito le tecniche e gli spunti per far progredire i tuoi studenti e facilitare un’esperienza di apprendimento significativa:

Coinvolgere gli studenti nella pianificazione del loro apprendimento

L’evidenza mostra che lasciando che gli adulti decidano i loro obiettivi di apprendimento, li si motiva di più.

Rendere l’apprendimento simile alla risoluzione dei problemi

Concentrarsi sul problema che può essere risolto con l’aiuto della formazione o anche nel processo stesso di essa aiuta e stimola l’apprendimento.

Incoraggiare la riflessione critica

Fornire un feedback, esprimere opinioni, discutere i risultati e trarre conclusioni personali. Introdurre una mentalità di autovalutazione e crescita per monitorare i progressi del proprio apprendimento e rivedere i propri obiettivi.

Autonomia consenziente

Un certo grado di controllo sull’allenamento sarà un buon aiuto per la motivazione. Cerca di presentare scenari di apprendimento autodiretti e autogestiti nella vita di tutti i giorni.

Fare appello al lato emotivo degli studenti

Non solo conoscenze pratiche, ma soprattutto coinvolgimento emotivo per accendere il pensiero.

Fornire esempi stimolanti

Ascoltare esperienze e storie di altre persone che hanno partecipato a corsi di formazione e confrontarsi sui risultati ottenuti. 

Stimola con ricompensa intrinseca

La motivazione estrinseca è importante, ma è essenziale posizionare l’allenamento come un modo per apprendere con gioia e ottenere un senso di autorealizzazione.

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MediBang Paint

MediBang è una startup nata nell’estate del 2014 nella città di Tokyo, in Giappone. Quello che era iniziato come un paradiso online che accoglieva artisti e scrittori per condividere le loro creazioni su medibang.com si è presto trasformato in qualcosa di molto più grande di quanto il team si aspettasse inizialmente: un software di illustrazione per l’arte digitale, e per di più gratuito. Il viaggio non è stato privo di colpi di scena, con il rilascio e la successiva revisione di CloudAlpaca a novembre, che si è trasformato nell’elegante e potente MediBang Paint Pro per PC nel giugno 2015.Questa revisione, nonostante lo scetticismo iniziale, è diventata un punto di svolta, spingendo il software su tutte le piattaforme, tra cui iPad, iPhone e Android. L’impressionante viaggio ha raggiunto oltre 1 milione di download entro ottobre, raggiungendo i 5 milioni solo sette mesi dopo.

Opere d’arte di Inkymint

“Il nostro obiettivo come azienda è quello di aiutare le persone di tutto il mondo a connettersi attraverso l’arte – spiega il CEO e leader di MediBang Takashima -. Siamo un piccolo team qui a Tokyo ma con tanta passione nel rendere l’illustrazione digitale accessibile alle persone di tutto il mondo, indipendentemente dal reddito o dalla nazionalità. La nascita di Internet ha reso facile per le persone condividere la propria arte con il proprio pubblico o gli appassionati. Con la televisione e la carta stampata non è sempre facile entrare in contatto con i creatori. Con Internet, invece, i creatori e i loro fan possono entrare in contatto tra loro più facilmente che mai. I creatori possono condividere facilmente il loro lavoro e gli spettatori possono accedervi facilmente.
Inoltre, Internet ha reso più facile per più persone condividere la propria arte e consente alle persone di trovare creatori che normalmente non avrebbero trovato. Per questo motivo, il divario tra i creatori e il loro pubblico ha iniziato a ridursi.

Su MediBang gli utenti possono trasformare rapidamente i loro fumetti in ebook che le persone possono leggere nei loro browser nel momento in cui vengono caricati. I creatori possono anche condividere queste opere su più social network. ”  In nove anni MediBang Inc si è trasformata da una piccola startup in una formidabile società di software indipendente, che vanta oltre 85 milioni di download in tutto il mondo. L’esperienza di disegno offerta da MediBang Paint è diventata una scelta di riferimento per gli artisti digitali, dai principianti che intraprendono il loro viaggio creativo ai professionisti esperti che cercano un software intuitivo e gratuito per completare il loro flusso di lavoro” – continua il CEO.

L’anima di MediBang Paint, tuttavia, risiede nella sua vivace comunità di artisti. Riflettendo sulla sua esperienza, l’utente di lunga data Miu Akatsuki, artista indonesiana e utente di lunga data di MediBang Paint per Android, elogia i pennelli di MediBang per la loro comodità e l’interfaccia del software per la sua semplicità, che lo rende uno strumento ideale per il suo flusso di lavoro di illustrazione e animazione, in cui tutte le risorse vengono dipinte  in MediBang Paint ed esportate in After Effects®. Adobe, il logo Adobe e After Effects sono marchi o marchi registrati di Adobe negli Stati Uniti e/o in altri paesi.

L’esclusiva funzionalità cloud di MediBang Paint è un’attrattiva centrale, che si integra perfettamente nei flussi di lavoro degli artisti. Che si tratti di lavorare su PC a casa o di creare in movimento con tablet o telefoni, il cloud garantisce un processo creativo fluido. Gli artisti possono passare facilmente da un dispositivo all’altro, consentendo loro di riprendere il proprio lavoro quando e dove l’ispirazione colpisce.

 

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Il Coordinamento BRICS nella scena globale: il nuovo libro di Marco Ricceri

 “Il Coordinamento BRICS. Brasile, Cina, India, Russia, Sudafrica nella scena globale. Costituzione, Evoluzione, Prospettive di un Nuovo Modello di Cooperazione Internazionale” è il titolo del libro di Marco Ricceri, in libreria con Armando editore (Pagine 458- Prezzo 29,00).
I BRICS – la sigla che rappresenta il coordinamento degli stati Brasile, Cina, Russia, India, Sud Africa – costituiscono ormai da oltre un decennio una realtà complessa che ha una crescente influenza sul sistema delle relazioni internazionali e delle politiche di sviluppo globale. Il libro illustra il carattere originale e il processo evolutivo di questo importante coordinamento tra stati assai diversi e distanti tra loro anche geograficamente, dalla costituzione alle prospettive attualmente aperte con il progressivo consolidamento della cooperazione interna e la concreta possibilità di un allargamento ad ulteriori stati partecipanti. Gli elementi conoscitivi forniti dai contributi di studiosi ed esperti particolarmente qualificati in materia consentono al lettore di valutare in modo adeguato la natura e le potenzialità dell’iniziativa BRICS e l’impatto che essa può avere sulle principali aree e settori di interesse per lo sviluppo italiano ed europeo.
Il libro, che presenta e approfondisce in modo ben strutturato i molteplici aspetti del coordinamento internazionale BRICS, costituisce un importante contributo della comunità scientifica a comprendere in modo adeguato e corretto la natura, il valore, la portata e la possibile evoluzione di questa iniziativa che si è affermata negli ultimi tempi sulla scena internazionale. Il volume illustra i nuovi processi geopolitici e geoeconomici con l’inatteso ripresentarsi di tensioni tra blocchi contrapposti, chiusure, conflitti e guerre, e con le sfide poste dai cosiddetti “megatrend”, come la rivoluzione digitale, i cambiamenti climatici e demografici, i flussi migratori, le disuguaglianze economiche.
Marco Ricceri, esperto in politiche sociali e del lavoro europee, è segretario generale dell’Istituto di Studi Politici, Economici e Sociali – EURISPES. Già docente universitario di “Storia del processo di integrazione europea”, “Istituzioni Europee”, “Global Economics”, è membro del Consiglio di indirizzo del Dipartimento di Scienze politiche dell’Università Mercatorum (Roma) per gli indirizzi “Scienze Politiche e Relazioni Internazionali” e “Relazioni Internazionali e Sviluppo Economico”. (aise) 

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Il Senato ha approvato in via definitiva il disegno di legge sul Made in Italy, che prevede interventi di valorizzazione, promozione e tutela, tra i quali l’istituzione di un Fondo sovrano, del liceo del Made in Italy e di una specifica Giornata nazionale che si terrà il 15 aprile, ma solo in Italia.
“Finalmente l’Italia ha una legge che tutela e promuove l’eccellenza del Made in Italy” ha commentato il ministro delle imprese e del Made in Italy Adolfo Urso, secondo cui il decreto è “un provvedimento storico, che segna una svolta nella politica industriale del Paese, volto a stimolare e proteggere la crescita delle filiere strategiche nazionali, contrastare la contraffazione e formare nuove competenze.  A tal fine, sin da gennaio prossimo i giovani potranno iscriversi al nuovo liceo del Made in Italy, che partirà con l’anno scolastico 2024/2025, creato per tramandare quelle abilità che danno lustro al nostro marchio nel mondo. Tra le misure fondamentali, anche la creazione del “Fondo Sovrano”, per attrarre investitori dall’estero per la crescita e lo sviluppo delle filiere strategiche italiane”. Il disegno di legge Made in Italy, collegato alla legge di bilancio 2022, interviene su diversi settori produttivi per valorizzare e promuovere le produzioni d’eccellenza, le bellezze storico artistiche e le radici culturali nazionali, da preservare per la crescita dell’economia nazionale.

ISTITUZIONE DELLA GIORNATA DEL MADE IN ITALY
Il 15 aprile di ciascun anno si festeggerà la Giornata nazionale del made in Italy, al fine di celebrare la creatività e l’eccellenza italiana presso le istituzioni pubbliche, le scuole di ogni ordine e grado e i luoghi di produzione, di riconoscerne il ruolo sociale e il contributo allo sviluppo economico e culturale del Paese e del suo patrimonio identitario nonché di sensibilizzare l’opinione pubblica sui temi della promozione e della tutela del valore e delle qualità peculiari delle opere dell’ingegno e dei prodotti italiani.

ISTITUZIONE DEL FONDO SOVRANO
Tra le novità l’istituzione di un Fondo Nazionale del Made in Italy, cosiddetto Fondo sovrano, partecipato dal MEF, aperto alla partecipazione di fondi di investimento e altri soggetti, con la mission di investire nelle filiere dei settori strategici, sin dalla fase dell’approvvigionamento delle materie prime. Lo stanziamento previsto di 700 milioni per il 2023 e 300 milioni per il 2024, rappresenta uno strumento d’azione efficace per sostenere il tessuto produttivo nazionale nei settori di maggiore eccellenza.

IMPRENDITORIA FEMMINILE
La norma incentiverà, poi,  gli strumenti dell’autoimprenditorialità, con risorse finanziarie ai progetti di sviluppo di imprese femminili in tutto il territorio nazionale per agevolare le neo-imprenditrici nell’accesso agli ordinari canali del credito, segnati anche da un consistente incremento dei tassi sui prestiti alle imprese. La misura “Nuove imprese a tasso zero” prevede la costituzione di un’apposita riserva in favore delle imprese a prevalente partecipazione femminile, mediante rifinanziamento con un’apposita dotazione di 15 milioni di euro.

INCENTIVAZIONE DELLA PROPRIETÀ INDUSTRIALE
La proposta formulata è finalizzata a riavviare il Voucher 3i e ad allargare il novero dei soggetti beneficiari comprendendovi, oltre alle start-up innovative, anche le microimprese di più recente costituzione (le quali ovviamente hanno maggiore bisogno di supporto per l’accesso ai percorsi di brevettazione).

ISTITUZIONE DEL LICEO DEL MADE IN ITALY
È stata prevista l’istituzione del liceo del Made in Italy con l’obiettivo di promuovere le conoscenze, le abilità e le competenze connesse al made in Italy. Tra le materie di interesse di questo Istituto sono ricomprese anche quelle STEM (scienza, tecnologia, ingegneria e matematica). Si rimette ad un successivo regolamento la definizione in dettaglio della relativa disciplina attuativa. Nelle more si prevede una disposizione transitoria al fine di prevedere l’istituzione della prima classa già per l’anno scolastico 2024/2025. Iscrizioni a partire da gennaio 2024.

FONDAZIONE “IMPRESE E COMPETENZE PER IL MADE IN ITALY”
La fondazione ha il compito di promuovere il raccordo tra le imprese che rappresentano l’eccellenza del made in Italy e i licei del made in Italy, al fine di diffondere la cultura d’impresa tra gli studenti e favorire iniziative mirate ad un rapido inserimento degli stessi nel mondo del lavoro.

SOSTEGNO DEL SETTORE FIERISTICO IN ITALIA E AI MERCATI RIONALI
Costituisce fattore cruciale per la conoscenza e la diffusione dell’eccellenza del made in Italy. Per tale ragione è previsto che il Ministero delle imprese e del made in Italy ne promuova lo sviluppo, anche attraverso specifici finanziamenti alle imprese (in particolare nei settori in cui i costi dell’esposizione fieristica costituiscono per le imprese una barriera economica all’accesso) e agli operatori fieristici per sostenere iniziative di coordinamento strutturale e organizzativo volte ad accrescerne la presenza all’estero. Si prevede che siano altresì promossi, attraverso specifici finanziamenti e incentivi, i mercati rionali quali luoghi che svolgono, oltre alla funzione economica e di scambio, funzione di centri di aggregazione e di coesione cittadina, esprimendo forza attrattiva sul versante turistico anche in ragione della loro caratterizzazione culturale e artistica.

TUTELA PROPRIETÀ INTELLETTUALE
Viene istituito il CONTRASSEGNO PER IL MADE IN ITALY al fine di tutelare e promuovere la proprietà intellettuale e commerciale dei beni prodotti nel territorio nazionale e di un più efficace contrasto della falsificazione.

DISPOSIZIONI IN MATERIA DI CRESCITA E SVILUPPO DEI PRODOTTI INDUSTRIALI ITALIANI
Si è ritenuto necessario un intervento normativo, anticipando la fase nazionale di registrazione, in coerenza con le disposizioni del regolamento UE che riconosce l’IGP ai prodotti industriali, garantendo sin d’ora una maggiore tutela per i prodotti italiani artigianali e industriali. Inoltre, le fasi di lavorazione dei prodotti potranno essere certificate attraverso la blockchain.

POTENZIAMENTO NORME IN MATERIA DI LOTTA ALLA CONTRAFFAZIONE E ITALIAN SOUNDING
Le disposizioni prevedono una riorganizzazione degli uffici giudiziari con lo scopo di favorire la specializzazione dei magistrati in materia di lotta alla contraffazione. Inoltre, vengono modificate le disposizioni in materia di sequestro e di sanzioni amministrative (in senso peggiorativo) per l’acquisto e l’introduzione di merci contraffatte.

RECUPERO DEI MARCHI STORICI
Le imprese titolari o licenziatarie di un marchio registrato da almeno cinquanta anni, o per il quale sia possibile dimostrare l’uso continuativo da almeno cinquanta anni, che intendano chiudere il sito produttivo di origine o comunque quello principale, per cessazione dell’attività svolta notificano preventivamente al Ministero delle Imprese e del Made in Italy le informazioni relative al progetto di chiusura dello stabilimento e, in particolare i motivi economici, finanziari o tecnici che lo impongono. Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy può subentrare gratuitamente nella titolarità del marchio ove lo stesso abbia valenza nazionale, al fine di salvaguardarne la continuità.

FONDO MODA
È stato istituito, presso il MIMIT, il “Fondo speciale per la transizione verde e digitale nella moda” e stanzia 5 milioni di euro per l’anno 2023 e 10 milioni per il 2024. L’obiettivo è quello di sostenere il settore tessile, della moda e degli accessori con riguardo, in particolare, alla promozione e potenziamento degli investimenti funzionali ad assicurare una transizione ecologica e digitale.

VALORIZZAZIONE DELLA FILIERA DEGLI OLI DI OLIVA VERGINE
L’emendamento approvato è volto a valorizzare la filiera produttiva degli oli di oliva vergini, garantendo anche una migliore qualità e tracciabilità delle olive utilizzate per la produzione dell’olio, anche attraverso il Sistema informativo agricolo nazionale (SIAN).

SETTORE TERMALE
La norma interviene su due piani: – su quello definitorio: consente l’utilizzo delle parole “terme”, “termale”, “acqua termale”, “fango termale”, “idrotermale”, “stazione idrominerale”, “thermae” in presenza di stabilimenti termali a prescindere dalla erogazione di “cure” (mentre secondo la precedente disciplina tali termini potevano essere utilizzati esclusivamente con riferimento alle fattispecie aventi efficacia terapeutica). – sulla parte sanzionatoria: viene integrata la sanzione aggiuntiva della sospensione dell’attività in caso di violazione dell’uso pubblicitario (finora era prevista solo la sanzione pecuniaria).

CITTÀ IDENTITARIE
Viene istituito il registro delle Associazioni nazionali delle Città Identità, quali realtà territoriali che si caratterizzano per le produzioni agricole di pregio, in cui operano organismi associativi a carattere comunale con lo specifico scopo di promuovere e valorizzare le stesse produzioni. La norma assicura la più ampia partecipazione degli operatori dei settori agricoli nella pianificazione strategica degli interventi di promozione delle produzioni di pregio e di alta rinomanza.

Fonte Aise

 

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Enit: l’Italia punta alla leadership nello shopping tourism

ROMA – Non si arresta la crescita dello shopping tourism in Italia. Secondo gli ultimi dati di “Risposte Turismo” – società di ricerca e consulenza a servizio della macro-industria turistica – nel 2025 il numero di outlet village e department store attivi nel nostro Paese sfiorerà quota 100 (28 outlet village e 71 department store), rendendo l’Italia sempre più centrale nella geografia delle destinazioni scelte dai turisti, stranieri e non, desiderosi di trascorrere una vacanza all’insegna dello shopping.

DAL 2003 AD OGGI APERTI 24 OUTLET VILLAGE IN ITALIA
Nel dettaglio, dall’analisi effettuata da Risposte Turismo emerge come dal 2003 ad oggi siano entrati in attività oltre 24 nuovi outlet village (in media, più di un’apertura all’anno), per una superficie commerciale totale che, quest’anno, ha raggiunto circa 725 mila mq. Nel 2024 è previsto l’inizio dei lavori di restyling di un centro a Roma e nel 2025 una nuova apertura in Sardegna.

VIA MONTENAPOLEONE SECONDA VIA DELLO SHOPPING AL MONDO PER VALORE RETAIL PER METRO QUADRO
Con riferimento alle vie dello shopping, invece, via Montenapoleone (Milano) sale quest’anno al secondo posto nella classifica mondiale per valore retail per metro quadro (18mila euro, +31% sul 2019, fonte: Main streets across the World, Cushman&Wakefield, 2023).

2,1 MILIONI I TURISTI CHE HANNO SCELTO NEL 2023 L’ITALIA PER UNA VACANZA ALL’INSEGNA DELLO SHOPPING
Per quanto riguarda, invece, i flussi 2023 di shopping tourist in Italia, secondo Risposte Turismo sono 2,1 milioni i turisti che hanno scelto quest’anno il nostro Paese per una vacanza all’insegna dello shopping (+7% sul 2019).
“I dati relativi al binomio turismo & shopping che raccogliamo nella nostra costante attività di ricerca e di analisi delle fonti fanno emergere indicatori positivi sia dal lato dell’offerta che della domanda”, commenta Francesco di Cesare – Presidente Risposte Turismo. “Abbiamo notato quest’anno una particolare dinamicità del settore con un aumento del numero di eventi, di nuovi progetti e iniziative speciali lanciate, su tutte, quelle dei luoghi temporanei dello shopping, la sempre più ricorrente ibridazione tra shopping e ristorazione e lo sviluppo di collaborazioni volte a cogliere la propensione alla spesa dei turisti”, annota di Cesare. “Questo rischia di aprire un gap tra le realtà attive e pronte ad investire rispetto a quelle che si limitano a sfruttare il proprio vantaggio di localizzazione. Shopping Tourism – il forum italiano si propone da sempre come un momento di confronto, analisi e dibattito sul settore attraverso il quale tutti gli operatori del settore possono trarre utili spunti per crescere in questo comparto”.
Il turismo legato allo shopping, sottolinea Ivana Jelinic, Presidente e Ceo ENIT, “consente di amplificare tutta la portata valoriale del Made in Italy. Armonizzare l’offerta turistica con i prodotti che sono rappresentazioni dell’immagine dell’Italia è un atto di consapevolezza dell’esclusività italiana e di tutte le espressioni creative, produttive, artistiche della nostra Penisola. Abbiamo il dovere di diffondere questa immagine nel panorama internazionale nel migliore dei modi anche offrendo pacchetti integrati con le meraviglie del lifestyle italiano che si traducono in prodotti concreti”.
“L’espansione del turismo legato allo shopping – evidenzia Jelinic – rappresenta una chiave strategica per lo sviluppo economico italiano. Introdurre politiche che agevolino l’accesso a circuiti di spesa di livello internazionale così come il miglioramento dell’infrastruttura per facilitare gli spostamenti e collaborare con brand globali può aumentare l’attrattiva dei territori. L’implementazione di programmi di marketing mirati, incentivi fiscali e partnership con operatori del settore sono fondamentali per stimolare il flusso turistico legato allo shopping e garantire un impatto positivo anche sulle dimensioni locali. Inoltre – conclude – grazie all’ introduzione del servizio Tax Free Shopping si promuove un ulteriore incremento dei flussi dell’incoming da tutti quei Paesi altospendenti nel nostro Paese che investono nell’acquisto di prodotti Made in Italy”.

IL FOCUS 2023 SUI TURISTI STATUNITENSI
Per quanto riguarda il mercato statunitense, sul quale quest’anno si è concentrata l’attenzione di Risposte Turismo, l’analisi effettuata mostra come siano sempre Roma, Milano, Napoli, Venezia e Firenze le città che – in quest’ordine – tale segmento della domanda associa allo shopping, considerandole destinazioni adatte per svolgere questa attività. Per quanto riguarda altri centri di minori dimensioni, l’indagine ha evidenziato come Bologna e Genova abbiano registrato punteggi superiori ad altre località quali Taormina, Cortina e Capri.
Complessivamente (shopping tourist e non) l’indagine fa emergere come il 91% degli statunitensi in viaggio in Italia non rinuncerebbe all’acquisto di prodotti italiani: su tutti la gastronomia (al 53% tra la tipologia di prodotto che gli americani acquisterebbero “assolutamente”) seguita dagli articoli di moda.
Sempre nell’ambito di questo focus USA, con riferimento alla motivazione che spinge i turisti statunitensi a viaggiare, il 34% del campione afferma di aver viaggiato in più occasioni con l’intento di fare acquisiti, percentuale che sale al 47% considerando tutti coloro che lo hanno fatto almeno una volta. L’indagine, infine, evidenzia come la spesa media giornaliera dei turisti statunitensi in shopping si attesti a 110 euro. Interessante rilevare come anche tra gli statunitensi che non hanno mai viaggiato per shopping, il 16% ha dichiarato che esso conta comunque molto o abbastanza tra le attività accessorie da svolgere quando viaggia. (aise)

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Aitana López, l’influencer spagnola dalla bellezza…artificiale

Si tratta di Aitana López un influencer spagnola dalla chioma rosa con migliaia di follower su Instagram. Secondo le stime la giovane influencer guadagnerebbe oltre 10.000 dollari al mese grazie alla sua bellezza… artificiale!

Infatti Aitana è interamente creata con l’intelligenza artificiale. Aitana, che nel sito web dell’agenzia è descritta come “uno scorpione passionale con l’amore per i videogiochi e il fitness” è stata generata partendo da ciò che più piace alla società.

A rivelare il segreto di Aitana è stato il suo ideatore: Rubeñ Cruz, fondatore dell’agenzia di modelle The Clueless, che ha dichiarato di aver pensato di creare Aitana in un momento particolarmente delicato per il suo lavoro.

L’influencer riceve ogni giorno migliaia di messaggi da persone comuni e anche da celebrity che la invitano ad uscire non sapendo che non è reale. A cadere nel tranello anche un famoso attore latino-americano che ha invitato la ragazza ad uscire, ricevendo poi il benservito.

Voi conoscevate Aitana? Cosa ne pensate dell’influencer generata con l’AI?

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Kerakoll presenta “H40 Guru della Posa”,

Kerakoll presenta “H40 Guru della Posa”, la prima serie web che racconta il mondo della posa da una nuova prospettiva, attraverso le voci dei professionisti con cui Kerakoll lavora ogni giorno. Il progetto presenta le loro storie in modo autentico e coinvolgente, oltre l’esperienza e le sfide quotidiane.

Ogni episodio è dedicato a un particolare tipo di posa: dalle lavorazioni in quota, alla posa di pietre naturali, da interventi ad alto contenuto tecnico al recupero di pavimentazioni storiche. Le parole e i gesti dei Guru della Posa offrono così nuovi punti di vista sul lavoro in cantiere, evidenziando l’importanza di poter contare su partner affidabili, come la gamma di Gel-Adesivi H40 che ha fatto la storia di Kerakoll.

La linea H40

Da oltre 50 anni, infatti, la linea H40 è il sostegno ottimale per l’incollaggio di ceramica e pietra naturale di ogni spessore e formato, anche in condizioni estreme. Grazie alle sue performance tecniche e alla durabilità garantita nel tempo, la linea H40 di Kerakoll sostiene ogni giorno tutte le persone coinvolte nel mondo della posa, a cominciare dai professionisti in cantiere fino a chi abita e vive gli edifici.

La serie sarà visibile sul sito products e sul canale YouTube di Kerakoll. Gli aggiornamenti sulle uscite di ogni episodio saranno comunicati attraverso i canali social ufficiali e la newsletter di Kerakoll.

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Sbloccare l’energia dell’abbondanza

Le credenze sul denaro e sull’abbondanza nascono dall’infanzia, intessute dalle nostre esperienze familiari, credenze culturali e sociali. Storie, pensieri e credenze ripetute così spesso, che il nostro cervello l’ha creduto per reale. Invece di una semplice storia, è diventato il modo in cui vedi il mondo, te stesso, e il tuo rapporto con il denaro.

Fortunatamente, le storie e le credenze possono essere riscritte e ricablate.

I seguenti passi ti aiuteranno ad aggiornare il tuo sistema di credenze e di ricablaggio in modo da poter allineare i tuoi pensieri ai desideri di oggi. Quando creiamo nuove credenze, creiamo nuovi modi di essere e di agire. E questo cambia il nostro rapporto con l’abbondanza, il denaro e il modo in cui i nostri desideri vengono attratti nella nostra vita.

Coltivare l’Abbondanza – Passi per riprogrammare il nostro Sistema di Credenze

Primo passo: riconosci le tue credenze sul denaro 

Abbiamo più di 60.000 pensieri al giorno. La maggior parte di essi sono automatici e ripetitivi. Un disco che suona la stessa canzone più e più volte. La maggior parte delle volte, non ci interroghiamo o prestiamo molta attenzione a ciò che sta riproducendo in sottofondo.

Il primo passo per ricablare le tue convinzioni e creare una nuova storia è diventare consapevole di ciò che la tua canzone sta suonando sull’abbondanza e sul denaro.

Alcuni pensieri ricorrenti?

  • Non hai abbastanza soldi
  • Non potrai mai permettertelo
  • Volere denaro è avido
  • Non hai bisogno di soldi perché sei spirituale
  • Non sei bravo con i soldi
  • Più si regala, meno si ha per se stessi
  • L’unico modo per guadagnare denaro è attraverso il duro lavoro e il sacrificio
  • Avere a che fare con il denaro è una tale seccatura.
  • Più guadagno, più dovrò pagare le tasse
  • Se ne faccio di più, la gente penserà che sono snob
  • Le persone con i soldi sono immorali e avide

Cominciate a notare queste frasi e scrivetele. Non è necessario cambiarli, per il momento.  Basta iniziare a creare una consapevolezza su di loro.

Fase due: sfida la storia

Riprogrammare la tua storia significa lasciar andare le vecchie convinzioni che non ti servono più ma che causano mancanza e conflitti interiori. Un esercizio che condivido con i miei clienti è quello di scrivere tutti i motivi per cui non hanno ciò che desiderano finanziariamente in questo momento. Una volta che hanno finito di scrivere, chiedo loro di tornare indietro e sottolineare tutti i FATTI. I fatti sono solo quelle ragioni che possono essere sostenute in un tribunale e vere per tutte le persone in tutte le circostanze.

Ciò che rimane sono solo pensieri. E i pensieri possono essere cambiati. Quindi, notate cosa è rimasto e poi ponetevi queste domande.

1. Questa convinzione mi sta servendo dove voglio essere ora o in futuro?

2. Questa convinzione è in linea con chi voglio essere in futuro?

3. Questo pensiero mi appartiene o l’ho sentito da qualcun altro?

Una volta che sai cosa vuoi pubblicare, possiamo riformularlo in una storia più positiva.

Fase tre: scrivi la tua NUOVA storia.

Per ogni credenza che non è più in linea con chi vuoi essere o con ciò che vuoi sperimentare in futuro, chiediti.

1. Cos’altro potrebbe essere vero?

2. Cosa vorrei invece?

3. Che sensazioni proverei se facessi questa nuova esperienza?

Fase quattro: Metti le tue nuove convinzioni su RIPETI e con SENTIMENTO

SENTIRE è il segreto. È ciò che sostituisce le convinzioni obsolete con altre nuove e positive. I pensieri si spengono e i sentimenti magnetizzano le persone, i luoghi e le esperienze, riportandoti a te. Il solo pronunciare le parole crea un cambiamento. Il segreto per creare nuove convinzioni che evocano il cambiamento è SENTIRLE come se stessero accadendo ora. Nel momento presente. E più le dici e ci pensi con sentimento, più velocemente il cervello le vede come qualcosa che deve essere immagazzinato per conservare l’energia. Diventa automatico e diventa la tua nuova storia e il tuo nuovo sistema di credenze. Per creare i tuoi paradigmi (il tuo nuovo modo di essere), metti la parola “Io sono” davanti a ogni parola di sentimento che hai scritto nel terzo passo: “Io sono sicuro. Sono al sicuro. Sono in pace. Sono generoso. Sono fiducioso. Io sono abbondante”.

Puoi anche creare le tue affermazioni “la mia parte/la parte di Dio”. Per esempio: “Mentre io do generosamente, l’Universo organizza le cose in modi inaspettati per portarmi abbondanza, anche se non la vedo ancora. Ogni volta che noti che nella tua mente sorgono pensieri dalla tua vecchia storia di denaro, ripeti la tua nuova storia con sentimento. Se potete, portate il maggior numero possibile di sensi in un’immagine ancora migliore. Dove sei? Con chi stai? Che stai facendo? Che cosa vedi, odori, senti, senti? Questo dipinge un’immagine vivida che illumina le parti del cervello che vedono che sta accadendo ora .

Potresti voler avere dei post-it in casa, in macchina o in ufficio, che ti ricordino queste nuove convinzioni che vuoi portare nel tuo essere. Sostituendo i pensieri di scarsità, limitazione e lotta con quelli di abbondanza, generosità e facilità, vi allineerete con l’energia dell’abbondanza e attirerete di più a voi. Assicurati di ricordare a te stesso la gratitudine che hai e di vedere l’abbondanza che ti circonda ovunque. Cerca i segni di sicurezza, protezione, abbondanza e gioia. Quando riconoscete ciò che avete ora, la consapevolezza inizierà a crescere e rispecchierà il cambiamento nella vostra mentalità.

Il tuo cervello ha qualcosa chiamato Reticular Activating System (Ras) che controlla la nostra attenzione e ciò che percepiamo ed è il guardiano delle informazioni. Collega il nostro subconscio con il conscio e porta alla luce ciò che stiamo cercando. Ciò su cui ci concentriamo, cresce. Quindi, più ti concentri sull’abbondanza, la gioia e la sicurezza, più lo vedrai e più ti può arrivare.